Com'è vivere da giovane "afroitaliano" in un'Italia che cambia, non necessariamente in meglio per quanto riguarda la rappresentazione dell'immigrazione e l'atteggiamento verso gli stranieri? Ce lo racconta il rapper Tommy Kuti
Archivio articoli per il tag: Tommy Kuti - pagina 1
La fabbrica dei mostri. Rappresentazione dell’immigrazione e consenso elettorale
Perché media e politica raccontano i migranti come la causa dei nostri problemi? La paura dello straniero paga sempre alle urne? Ne abbiamo parlato con l'economista esperto di fenomeni migratori Giovanni Peri (UC Davis), Chiara Ferrari (Ipsos Public Affairs), Paola Barretta (Osservatorio di Pavia - Associazione Carta di Roma), Danilo De Biasio (Festival dei Diritti Umani - Radio Popolare), Marina Petrillo (OpenMigration) e con la partecipazione del rapper 'afroitaliano' Tommy Kuti. Ha coordinato i lavori Benedetta Tobagi.
In questa pagina sono disponibili integralmente i video e le presentazioni dei relatori
La fabbrica dei mostri. Rappresentazione dell’immigrazione e consenso elettorale
Una distanza importante separa la rappresentazione e la realtà dell’immigrazione: più che l'evidenza statistica, nel sentire comune sembrano contare stereotipi diffusi da alcuni politici e mezzi di informazione, che per raccogliere consenso trasformano strumentalmente i migranti nel capro espiatorio di tutte le nostre paure. Il convegno del Network Roberto Franceschi vuole affrontare il tema avvalendosi delle competenze di studiosi e giornalisti, per smontare i pregiudizi più comuni e capire perché si diffondano con tanta virulenza
Tommy Kuti, l’artista (rapper) afroitaliano a “La fabbrica dei mostri”
Il 13 dicembre alla Bocconi la testimonianza del giovane artista italiano di origini nigeriane nel convegno su rappresentazione dell'immigrazione e consenso elettorale
La fabbrica dei mostri. Rappresentazione dell’immigrazione e consenso elettorale – 13 dicembre 2017 Università Bocconi
Una distanza importante separa la rappresentazione e la realtà dell’immigrazione: più che l'evidenza statistica, nel sentire comune sembrano contare stereotipi diffusi da alcuni politici e mezzi di informazione, che per raccogliere consenso trasformano strumentalmente i migranti nel capro espiatorio di tutte le nostre paure. Il convegno del Network Roberto Franceschi vuole affrontare il tema avvalendosi delle competenze di studiosi e giornalisti, per smontare i pregiudizi più comuni e capire perché si diffondano con tanta virulenza