Processo al prigioniero

Nella cella dove la luce non si spegne mai, il leader della Dc diventa un imputato senza difesa Le Br lo interrogano perché sveli i segreti italiani e dell’“imperialismo internazionale” È questo, nella mente dei terroristi, il vero nucleo dell’operazione Ma alle loro domande ideologiche ricevono risposte politiche che non sono in grado di comprendere.  Aldo Moro. Cronache di un sequestro / 5

La resistenza ritardataria

Ben pochi italiani prima dell’8 settembre erano disposti a combattere il fascismo
Dall’indagine di Olivier Wieviorka sui movimenti di Liberazione dell’Europa dalla dominazione nazista (Einaudi) emerge che gli Alleati per lungo temponon riuscirono a trovare nostri connazionali che si schierassero dalla loro parte

La creatività del ghetto

In Italia la cultura ebraica fiorisce proprio nella fase della segregazione. Un saggio di Giacomo Todeschini (Carocci) esplora le vicende attraversate dalle comunità israelitiche nel nostro Paese in epoca medievale. La questione cruciale del credito e la svolta determinata dalla creazione dei Monti di Pietà

“Nel carcere del popolo”

Il presidente della Democrazia cristiana passa la prima notte in cella. I brigatisti, reduci dalla strage di Via Fani, siedono in cucina. Uno di loro batte a macchina parole come “ gerarca”, “ imperialista”, “ processo”. È il comunicato numero uno. Che si abbatte su un Paese in cui c’è anche chi incomincia a dire “né con lo Stato né con le Br”. Aldo Moro. Cronache di un sequestro / 4