La fantasia non aiuta a conoscere la storia

Dal dibattito pubblicato su «la Lettura» della scorsa settimana tra Falcones, Lemaitre e Scurati, emerge a tratti la tendenza a relegare la storiografia in un ruolo gregario, a vedere negli studiosi i portaborracce dei romanzieri. Ma chi deve ricostruire la verità dei fatti e si rivolge alla comunità scientifica ha obblighi che non possono essere elusi e sottovalutati: diversi da quelli di autori che rispondono soltanto ai lettori e all’editore

Rileggere Craxi.  Il leader che restò senza progetto

A vent’anni dalla scomparsa del segretario socialista, tre storici si confrontano sulla sua opera. Chiarini: sfidò l’egemonia comunista e cercò di superare la paralisi italiana, ma poi si arrese al piccolo cabotaggio. Pons: innovatore di ampio respiro in politica estera, sul piano interno rimase prigioniero del vecchio sistema. Scirocco: accentrò il partito e non riuscì a sfondare elettoralmente. Fino a Tangentopoli e all’autoesilio di Hammamet