Parla lo storico Pieter Judson: l'Austria-Ungheria non era molto diversa da altri Paesi come varietà linguistica ma concesse più diritti alle minoranze. Gli stati che presero il suo posto sposarono un nazionalismo autoritario con effetti deleteri
Parla lo storico Pieter Judson: l'Austria-Ungheria non era molto diversa da altri Paesi come varietà linguistica ma concesse più diritti alle minoranze. Gli stati che presero il suo posto sposarono un nazionalismo autoritario con effetti deleteri
Controcanto. Come mai allora i commentatori occidentali sono così restii ad ammettere che la vittoria talebana sia stata una liberazione del paese dagli invasori della Nato, quando l’Afghanistan non ha fatto altro che far tornare a casa loro i soldati stranieri?
Perché la Jugoslavia è crollata? E come accettare la perdita della sua straordinaria ricchezza culturale?
Medioevo. Un saggio smentisce gli stereotipi
Il Nobel divise i fratelli Mann. La democrazia li riavvicinò
Ateniesi e spartane a confronto
«Tagliare in due la città fu una prova di debolezza, anche il Cremlino ne era cosciente»: parla Gialuca Falaga, studioso della Ddr
Perché da 160 anni le Ferrovie restano la grande incompiuta italiana
Eretici, streghe e poi gli zingari-gitani-rom con le loro «culture negative»
G8 di Genova vent'anni dopo. Il cordone ombelicale che dal regime fascista ha attraversato misteri e segreti italiani sembra non essere mai stato reciso