Dal francese Martin Guerre nel Cinquecento a Anna Sorokin. La sociologa Gabriella Turnaturi dedica il suo libro agli impostori e alla loro mente
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Ma quale famiglia naturale
«Non esiste», è la tesi di Chiara Saraceno. Una riflessione sul welfare e sulla politica: occorre prendere atto che possono esserci diversi modelli di famiglia e aprirsi al pluralismo
Sociologia distopica
Crisi finanziaria, cambiamento climatico, collasso demografico, perdita di controllo sulle nuove tecnologie: si moltiplicano le grida d’allarme che prospettano un futuro disastroso. Profezie che potrebbero auto-avverarsi, ma non tengono conto di un fattore: l’imprevisto
La difficoltà di immaginare il futuro e di tenere conto delle future generazioni
Non ci potrà essere un domani migliore se non sapremo imprimere il giusto verso alle tendenze in atto, rifuggendo dalla retrotopia, dal ritorno alle tribù e alla disuguaglianza, con coraggio utopico.
La neoplebe degli esclusi (e speriamo nei creativi)
Paolo Perulli critica gli effetti sociali della globalizzazione
Lo spirito liberale di Bauman
Critico verso la globalizzazione, attento alle persone, mai nemico del mercato
Alec Ross Questi furiosi anni Venti
L’esperto di politiche tecnologiche che lavorò con Obama e Hillary Clinton, docente a Bologna, pubblicherà un libro sul decennio in corso.«Arrabbiato», non «ruggente» come quello del XX secolo. In realtà allora culminò in una crisi gravissima.«Oggi come all’epoca — dice— s’è rotto l’equilibrio tra governi, aziende, cittadini. Bisogna riscrivere il patto sociale».
Scetticismo
Teologi, filosofi, scienziati hanno sfidato e sfidano gli scettici inseguendo certezze. L’incertezza ci turba. Ma la norma è il disordine, l’insensatezza: sosteneva Pirrone di Elide. Guardate oggi la pandemia
La città trincea del futuro
Saskia Sassen, città-fortezze in trincea
La mia “quarta via”, tra green revolution e giustizia sociale
La ricetta post-Covid del sociologo inglese Anthony Giddens, icona dei riformisti: “Solo unendo queste due diverse sfide nascerà un nuovo progressismo”