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Archivio articoli per il tag: Società - pagina 94
Quei tre Nobel di pace e libertà
Nobel per la pace 2022 ai militanti per i diritti e le libertà fondamentali
Quanto è concreta la minaccia nucleare
Un attacco con armi atomiche tattiche non porterebbe vantaggi militari ed esporrebbe la Russia a gravi rappresaglie. Ma se Mosca non agisce rischia di perdere il suo deterrente
Che cosa succede in caso di un attacco nucleare russo
Mosca dispone di numerose testate tattiche e strategiche che potrebbe usare in Ucraina per cambiare le sorti della guerra. Gli scenari di impiego vanno da quello simbolico nel mar Nero o sull’Isola dei Serpenti, sino a un attacco reale ad una città ucraina o una struttura militare
Il mito di Greta Thunberg
Dal viaggio oceanico in barca a vela alla capacità di farsi da parte quando serve: un’analisi mitologica della narrazione costruita dalla giovane attivista.
Cosa insegnano le lotte delle donne
Le nuove leader della destra si adattano bene a un’epoca che cerca di combinare l’autoritarismo con la sensibilità. Le proteste iraniane collegano la battaglia per la libertà delle donne a quella collettiva contro l’oppressione
Le femministe vogliono svegliare l’Italia
Una nuova generazione di militanti è pronta a lottare per difendere i diritti delle donne da una destra reazionaria, che andrà al governo, e da una sinistra che fa troppo poco contro il sessismo
Non voglio morire di tradizione
«È meglio parlare di trasmissione di valori»: Christophe Ono-dit-Biot nel romanzo uscito ora Oltralpe immagina che nel 2027 a Parigi salga democraticamente al potere un autocrate che si fa chiamare Papà e la popolazione scelga una sicurezza regressiva e xenofoba. «È quello che temo per l’Europa»
Cosa c’è dietro al voto degli italiani per Giorgia Meloni
La vittoria elettorale di un partito che s’ispira al fascismo preoccupa molti osservatori, ma gli italiani sono sempre scettici sulla durata di qualunque governo
La verità giacobina scritta nel voto celebrato per finta
La Russia ha svolto tra il 23 e il 27 settembre quattro referendum d’annessione nei territori occupati dell'Ucraina. L'idea di plebisciti dall'esito scontato, ma che non hanno valore come manifestazioni collettive, risale alla rivoluzione francese. Imperatori, despoti e tribuni amano essere votati dal popolo, ancora più a schede aperte e con voto palese