La scelta di trascinare con sé i passeggeri è il sintomo di un’alienazione totale, in cui il sentimento di alterità è del tutto assente, perché l’unica cosa che conta è un’affermazione sconfinata dell’Ego
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 792
Julian Assange: “America, non mi avrai”
A cinque anni dalle prime rivelazioni di WikiLeaks che fecero tremare la più grande potenza del mondo, intervista con l'uomo che l'ha fondata e vive da recluso nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra dal 2012
Unioni civili, ecco lo schieramento del no che va dai vescovi della Cei a Carlo Giovanardi
All'indomani dell'approvazione del ddl Cirinnà, si levano le voci contrarie. Da Roccella e Binetti in giù, il testo viene infilzato. La relatrice: "arriveremo a una legge condivisa". Divisioni in quasi tutti i partiti, ma non è l'ora del dialogo
L’eterno dilemma fra libertà individuali e sicurezza di tutti
La norma sulle intercettazioni remote
La truffa delle Grandi opere
Sul sistema delle grandi opere, mostra l'inchiesta in corso, è necessario un deciso cambio di passo. A partire dagli effetti distorsivi della Legge Obiettivo, sulla sterminata lista di opere che si vorrebbe realizzare di nessuna utilità collettiva, fino alle deroghe e proroghe che diventano la regola nel sistema degli affidamenti
L’anatema contro la teoria di genere
Promuoverebbe la confusione tra maschile e femminile dando vita, ad un «transumano», ad una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde, «privo di meta e di identità»
Rubare il futuro la dura legge che incatena le generazioni
L'ossessione dell'onnipotenza che divora il nastro futuro
La verità su quanto pesano i sindacati
Inps, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno siglato una convenzione per definire le modalità di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati sulla rappresentanza delle organizzazioni sindacali nei luoghi di lavoro. È un passo avanti importante per le relazioni sindacali. I nodi ancora aperti.
Gli spazi reali per ottenere i risarcimenti
Questione giuridica che non riguarda solo la Grecia
Il passo indietro di Pisapia
Il sindaco uscente può legittimamente chiedere di essere ricordato come il “liberatore” di Milano, dopo decenni di malgoverno dell’affarismo berlusconiano e ciellino