Ulrick Beck, c’è una vita operosa da tutelare dopo la fine del lavoro salariato

Un nuovo Welfare. Al volgere del millennio, infatti, Beck avvertì come la precarietà, la sottooccupazione e la disoccupazione erano ormai diventate parti della biografia normale di un essere umano nell’Occidente capitalistico, proprio come il matrimonio o il divorzio. Davanti a questa svolta epocale, né i neoliberisti, né i neo-keynesiani, hanno trovato il coraggio di riconoscere la realtà: il pieno impiego è una chimera