Natalia Aspesi ripubblica quarant’anni dopo un suo libro sulla condizione femminile. È il ritratto di una generazione e delle lotte per l’emancipazione
La misericordia non dimentica, ricorda diversamente. Riesce a ricostruire dentro l’anima l’immagine spezzata, a ricomporre dentro di sé la trama dell’altro interrotta.