Gli scacchi, il “go” e ora il joystick: spesso i giochi simulano la guerra. Ma stavolta bisogna sapere che la partita per l’Occidente è asimmetrica
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“Shock”, “noi”, “sicurezza” le parole mute dopo le stragi.
Dopo gli attentati di Parigi il nostro linguaggio ha ancora lo stesso senso ? Ecco perché per accettare la nuova realtà servono categorie e nomi diversi
Da dove arrivano i soldi per i terroristi
Terrorismo, parla l'esperto Lorenzo Vidino
La scompostezza della democrazia
Il passaggio dalla solennità al confronto aperto è stato rapido
I “Nostri Valori” li uccidiamo già noi
I valori fondanti delle nostre democrazie sono già ampiamente attaccati giorno per giorno
Ma i migranti sono vittime due volte
Troppo spesso dimentichiamo come la quotidianità del terrore, che noi sperimentiamo sporadicamente, in tanti paesi, dalla Siria alla Nigeria, è la realtà di ogni giorno. Così come il dramma dei rifugiati che arrivano in Europa, in fuga dall’islamofascismo dell’Is e poi bersaglio dell’odio xenofobo. Ecco perché è ancora necessario lottare per gli oppressi
Siamo in guerra contro noi stessi
Analisi. I giovani suicidi che hanno ammazzato altri ragazzi erano cittadini europei, generati dalle nostre periferie. Sì ai valori repubblicani. Ma quante armi servono per difendere il nostro potere di acquisto? E quanta energia?
Bauman
Il grande sociologo della modernità liquida domani compie 90 anni Racconta la sua storia e guarda il mondo “È un campo minato”
Strategia del caos made in Usa
Guerra e media. La strategia è disseminare i territori da conquistare di focolai di guerra e di resistenza. Armare la resistenza locale, fare la guerra con le vite degli altri. Una specie di strategia della tensione a livello mondiale. Da allora il mondo islamico si è rivelato nella sua profonda antidemocraticità. Ma qualcosa ormai è sfuggita di mano
“Stiamo combattendo ma non dobbiamo rinunciare all’etica dell’Occidente”
Il teorico della "guerra giusta", professore all'Istituto di Studi avanzati di Princeton: "Li bombardiamo, loro ci attaccano nelle strade, è un conflitto reale e concreto, ma di un genere mai visto"