Una generazione precaria, consapevole della crisi, che non si mobilita per i propri diritti. Che, anzi, guarda con scetticismo verso quei soggetti politici e sindacali che vorrebbero percorrere quella strada. Una analisi in 2 puntate
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 692
Licio Gelli, la P2 e l’eterno partito italico della “bistecca”
La scomparsa di Licio Gelli, "il grande venerabile" della loggia massonica segreta P2, lascia in sospeso il dubbio: come è stato possibile che un fascista dichiarato abbia potuto coinvolgere in "grandi traffici" così tanti "vip" di vari settori dell'Italia repubblicana che conta? Ma era veramente così influente e pericoloso? Gran burattinaio o gran conta balle? Indro Montanelli, che lo aveva incontrato per cercare di farsi finanziare il Giornale, sentenziò: "Gran parabolano"
L’imperativo ecologico da Gaia a Francesco
Il potere politico e i danni ambientali
Squarci di verità sulla morte di Pinelli
Volo senza appigli. Una nuova ipotesi riemerge dalle carte dimenticate dell'inchiesta su Argo 16
L'anarchico, aggredito durante l'interrogatorio con la falsa confessione di Valpreda, avrebbe subito una pressione anche fisica
Il caso Cucchi e il reato di tortura
Si vuole l’impunità
L’uomo va a più velocità, il mondo no
Analisi senza catastrofismi della crescita della popolazione: impetuosa in Africa, ferma in Europa
Dormire due volte
E se invece di otto ore di fila ci riposassimo in due turni di tre ore ciascuno?Torna il mito del sonno «bifasico». Nell’Ottocento infatti molti facevano così. Regole e consigli
Lo scambio delle idee
Libri in prestito e show in salotto Il boom della sharing-cultura
Se condividere diventa un piacere per la mente
Cittadini che entrano nelle case di altri cittadini per fare cultura insieme
Ce n’est qu’un debut e allora non è male
Il dato è tratto, il fatto storico pure. Ora manca sostanza. Dopo 15 giorni di estenuanti trattative alla Cop21 di Parigi 195 Paesi approvano un documento «giuridicamente vincolante» che promette la riduzione del riscaldamento climatico sotto i 2 gradi, a partire dal 2020. Un compromesso che accoglie la «differenziazione» delle responsabilità ma lascia nel vago i ritmi delle diminuzioni dei gas serra. Applausi e delusioni