Ce n’est qu’un debut e allora non è male

Il dato è tratto, il fatto storico pure. Ora manca sostanza. Dopo 15 giorni di estenuanti trattative alla Cop21 di Parigi 195 Paesi approvano un documento «giuridicamente vincolante» che promette la riduzione del riscaldamento climatico sotto i 2 gradi, a partire dal 2020. Un compromesso che accoglie la «differenziazione» delle responsabilità ma lascia nel vago i ritmi delle diminuzioni dei gas serra. Applausi e delusioni

Piccole grandi cose, dalla Francia nazionalista alla Leopolda

Parigi, vittima del terrorismo, diventa il centro della politica estera europea. Con l'Ue l'Italia di Renzi è ormai in aperto contrasto. Il nostro è il Paese in maggiore dissenso con le Autorità di Bruxelles e con la Germania. Siamo l'unico Stato occidentale che non si considera in guerra con il Califfato. Ma i guai con l'Europa riguardano anche la politica economica, la flessibilità, la gestione del debito pubblico.