È la macroarea dove si concentrano disintegrazione degli Stati, miseria, guerre, terrorismo, migrazioni forzate, rivendicazioni territoriali apparentemente incomponibili.
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Sebben che siamo donne il voto ce l’abbiamo
Fra timori e diffidenze bipartisan dei partiti, ansie e tremori delle interessate, il 10 marzo 1946 le italiane andarono alle urne per la prima volta. E furono più numerose dei maschi
Il papa e il cuore nero dell’Est
Dopo averne visto le conseguenze su migliaia di persone in fuga, gli europei vedono il fumo nero della guerra da vicino.
I diritti dell’amore e quelli dei bambini
La complessità e la delicatezza delle scelte che riguardano la vita merita ascolto, prima di tutto, e uno sforzo grande di comprensione.
Quanto è costato il grillismo all’Italia
Grillo sta foraggiando una generazione di eterni arrabbiati, cittadini emotivi con vene del collo gonfie, che odiano soldi e privilegi ma parlano solo di soldi e privilegi. Bilancio? Costi alti, benefici zero. Diario di un quasi grillino (quasi)
Quel padre fascista che non smise mai di credere nel mito del duce
Nel libro di Pierluigi Battista una vicenda familiare e politica
Il virus letale della condivisione
CODICI APERTI. Parassiti che si nutrono delle relazioni sociali e si appropriano dei profili personali. Occhi puntati sulla sharing economy e sull’industria dei Big Data. «Silicon Valley: i signori del silicio» di Evgeny Morozov per Codice edizioni. Sempre dagli Stati Uniti arriva il saggio del teorico Trebor Scholtz "Platform Cooperativism", dove viene proposta la strategia di mettere in Rete le cooperative di produzione e di servizi attraverso l'uso di piattaforme digitali aperte
Boeri, oggi, domani
Come costruire con troppo fervida fantasia giornalistica un “papabile riserva della Repubblica”
Album di famiglia
Gli anni 50 a Roma nelle foto di Antonello Trombadori, quando Nilde Iotti abbracciava Togliatti
Accelerazionismo
Una nuova corrente intellettuale sostiene che l’unico modo per superare il capitalismo è intensificarne la corsa fino all’esaurimento Ma si tratta di una tesi con un forte margine di ambiguità: chi l’ha detto che il sistema attuale debba avere una fine?