La spietatezza di madri e figlie, fra merendine e corse in avanti

La più spietata era sicuramente la madre di Anna, che costringeva la figlia ad allenarsi a tennis ogni giorno e a fare i tornei tutti i fine settimana, la teneva sempre a dieta e le vietava di mangiare le merendine. Così Anna arrivava a casa nostra il pomeriggio presto, suonava alla porta e andava subito in cucina. La guerra non infinita di chi fugge e di chi resta.

La rimembranza delle occasioni perdute

Il 1848, la Comune di Parigi, la Rivoluzione russa del 1905. Tre eventi visti non come fine di una prospettiva di liberazione, ma tappe di un processo in divenire. È con il crollo del Muro che cala il sipario su un secolo iniziato con l’auspicio della rivoluzione sociale. Con la fine del socialismo reale il centro della scena è occupato da opzioni politiche di sinistra nostalgiche del passato