Una riflessione sull'avversione che investe gli anni della contestazione. È questa che va presa oggi in esame, soprattutto alla luce del discorso pubblico dominante e delle riforme che hanno reso misere scuola e università: non si spiegano se non con la volontà di cancellare quello spettro
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Già cantori del non-ancora
Troppi poveri, umiliati, affamati non si innalzano, e troppi ricchi e potenti non si abbassano perché mancano le esperienze del "già", o perché mancano i cantori del "non ancora"
Mattarella e la macchia indelebile
No allo stereotipo auto-assolutorio degli italiani sempre brava gente. Leggi razziali e guerra non furono due errori del fascismo, ma una diretta conseguenza del suo modo di pensare: mai minimizzare teorie e pratiche di odio e violenza
Giulio Regeni due anni dopo la verità resta affare di stato
Di qualunque colore sarà il prossimo governo dovrà impegnarsi per tenere la luce accesa, ottenere giustizia e tutelare la dignità di Giulio e dell’Italia
Il guastatore e i fantasmi del ’900
Davos e la Banda Bassotti
Unioni di comuni: i risparmi ci sono
L’unione di comuni porta significativi risparmi di spesa, che potrebbero essere utilizzati per diminuire la pressione fiscale locale o per sopperire ai tagli di trasferimenti dal centro. I risultati di una ricerca sugli enti locali dell’Emilia Romagna.
La politica deve risolvere quattro grandi questioni
Obiettivi il dilagare della guerra, il riscaldamento globale, l’aumento delle diseguaglianze economiche e la presenza di vasti arsenali atomici sono i rischi per tutti noi
Perché la cultura non conviene
Gli italiani non leggono e i partiti se ne fregano
La definizione di populismo? È il fascismo con la democrazia
Lo studioso argentino Federico Finchelstein invita a considerare il suo comprendere certi fenomeni attuali: fu un autocrate che per ottenere il potere accettò le elezioni e rinunciò connazionale Perón per a violenza e razzismo L'idea di sovranità popolare nel populismo si avvicina alla democrazia liberale e si allontana dal fascismo: il leader come espressione del popolo
Ma che razza d’idea confusa
Abbiamo in comune con qualsiasi sconosciuto il 99,9% del DNA e le differenze tra esseri umani sono sfumature su una tavolozza in cui si passa dall’uno all’altro senza discontinuità