Il silenzio è diventato un bene così raro in un’epoca nella quale prevalgono ritmi frenetici e abbondanza di contatti privi spesso di reale comunicazione.
Distinguere sempre, considerare le singole persone, rifiutare omologazioni forzate basate sul colore, sulla lingua, sulla religione, sull'origine è un dovere imposto dall'esperienza prima ancora che da ragioni etiche di rispetto della persona umana in quanto tale.
Nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni finanza e lavoro della Camera Tito Boeri ha spiegato i tempi della relazione tecnica che accompagna il decreto dignità e il metodo di calcolo per le stime. Perché la sua ricostruzione è convincente.