Nel mondo antico dominato dal caos, le religioni sono state anche un tentativo di dare ordine, individuando all’interno del disordine ordinario alcuni luoghi diversi, i luoghi sacri, dotati di una certa razionalità e prevedibilità.
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Alle Europee si vota anche per il clima
La questione dei cambiamenti climatici si fa sempre più assillante. La UE punta ad arrivare a un sistema energetico competitivo, sicuro e sostenibile. Ma molto dipenderà dalla composizione del prossimo Parlamento. Qual è la posizione dei partiti italiani?
Diamo un’eredità a tutti i giovani
Cresce in Italia l’incidenza dei patrimoni e delle eredità, insieme alla loro concentrazione. Per favorire un passaggio generazionale più giusto andrebbe introdotta un’imposta progressiva sui “vantaggi ricevuti”, accompagnata da un’eredità universale.
Il modello “fossile” è in via di estinzione. Ma la transizione prevede dei costi: chi li sosterrà?
Dai “Gilet gialli” al movimento “Extinction Rebellion”, un filo rosso lega due proteste molto diverse. Il modello attuale va superato, pena la nostra “estinzione”. E l’emergenza impone la transizione. Ma chi dovrà pagarla? Tra gli strumenti decisivi spiccano le iniziative di “carbon pricing”. Dal Canada alla Colombia, Cina inclusa. Il nostro viaggio
Italia Chiama Europa L’ambiente Ritrovato
Report WWF per le Elezioni Europee 2019
I giovani credono ancora nell’Ue: ecco l’antidoto all’eurocinismo italiano
La fiducia verso gli ideali continentali crolla dopo i 34 anni. L’Europa è vista come un vincolo che però si ha paura di abbandonare
Obbedienti al Terzo Reich Il fenomeno del collaborazionismo fu tutt’altro che esiguo e marginale
In un saggio edito dal Mulino István Deák, studioso americano di origine ungherese, esamina le vicende complesse dei molti Paesi occupati dalle forze armate tedesche durante la Seconda guerra mondiale. Con qualche sorpresa
La tecnologia ci ruberà il lavoro?
Robot. Fra vent’anni l’impatto sarà molto profondo, dicono alcuni. Così molti verranno licenziati nella maturità e i giovani non troveranno impiego
Migranti. Quei prigionieri senza colpa
L'internamento dei migranti che non hanno commesso alcun reato è diventato normalità. Come nel buio del Novecento. Ormai si è giunti a credere che sia ovvio, normale, legittimo internare uno straniero - solo perché straniero. Senza che abbia commesso alcun reato
1969-1979 Il filo rosso (sangue) che spaccò l’Italia
Cinquant’anni fa nasceva Potere operaio, quarant’anni fa Prima linea mise a segno alcuni delitti che hanno determinato un punto di svolta del terrorismo. In mezzo c’è il Settantasette,movimento estemporaneo e nebuloso