A due settimane dalle elezioni europee, Legambiente presenta un compendio di proposte in cui l’economia decarbonizzata e circolare è la base da cui partire per trasformare i cambiamenti climatici in occasioni di sviluppo e innovazione
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Il nazionalismo dei vulnerabili e la sua rivolta antiliberista
Il successo del populismo in Europa preoccupa. Ma condannare il fenomeno senza cercare di comprendere i processi che lo hanno facilitato è inutile e controproducente
Il primo nucleo d’Europa, dal Nord al Sud, lo racconta il Mediterraneo
Oltre il Mare nostrum. La «grande pianura liquida» così lo storico Braudel chiamava il Mediterraneo, il primo nucleo europeo cosmopolita. Poi travolto dalle colonizzazioni
Ecco perché gli intellettuali fanno paura
È dall’antica Grecia che gli intellettuali vengono ciclicamente considerati inutili. Ancora di più ora, in un’epoca in cui l’azione precede la riflessione. Ma è proprio la volontà di ridurli al silenzio che, in controluce, dimostra la loro rilevanza
L’unità sindacale possibile
L’appello del 1° maggio non sembra poter preludere davvero al superamento delle divergenze tra Cgil Cisl e Uil. Il massimo di unità sindacale oggi possibile è probabilmente un avviso comune al governo per una legge leggera su rappresentanza ed effetti della contrattazione collettiva.
In difesa della costituzione
Libertà di espressione e apologia del fascismo
Egemonia culturale e pensiero critico: i nodi in scena a Torino
Il saloon del libro. La presenza di una casa editrice dichiaratamente fascista tra gli stand della kermesse ha scatenato la discussione a sinistra. Un merito a Christian Raimo bisogna riconoscerlo. Ha lacerato il velo di ipocrisia che nel corso degli anni ha avvolto l’appuntamento più importante dell’editoria italiana, ovvero il Salone del libro di Torino.
Emilio Gentile: il fascismo oggi non è la vera minaccia
Secondo lo storico urne deserte e diritti violati sono il vero problema
I rimedi alla povertà dei bambini
Tra i minori di sei anni la deprivazione materiale grave è peggiorata. Eppure la questione non riesce a entrare nell’agenda politica, a diventarne una delle priorità
La guerra di cifre sugli irregolari Ecco perche’ sono (almeno) 600 mila
Il Viminale: scesi a 90 mila. Il capo dell’Istat: erano 533 mila a inizio 2018, in crescita