Tra le monache nel monastero di Città della Pieve «Ho combattuto con Dio, gli dicevo: non farmi questo La grata una reclusione? No, è la siepe di Leopardi Abbiamo tre cellulari, ma li teniamo sempre spenti»
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In Europa. Coesione sociale, oltre i legami c’è un ponte da (ri)costruire
I trend recenti: nell’Europa del Sud e dell’Est risultano meno stretti i rapporti in termini di inclusività e fiducia, mentre si sono rafforzati identità e attaccamento
È argento il nome dell’Arca
Il dono non si oppone al contratto, e il denaro investito, guadagnato e speso onestamente non è meno nobile delle offerte per il tempio. Solo insieme i doni e contratti ci possono salvare
Nella società della rendita la crescita è solo un sogno
In Italia più che dall’iniziativa e dall’impegno personale il benessere è garantito sulla base di benefici ai quali si accede attraverso una qualche appartenenza
La caccia agli ebrei, dagli ultrà al web le radici del nuovo antisemitismo
Per i gruppi neonazisti italiani, per gli odiatori che infestano social, blog e forum coi loro insulti razzisti e le vignette sui "nasi adunchi", le zecche non sono più soltanto "rosse". Sono zecche e basta. Zecche è la parola con cui i nazisti chiamavano gli ebrei
Passato da ricordare
Piazza Fontana cinquant’anni dopo
Cile in cerca di un nuovo patto sociale
Il Cile è l’economia più sviluppata e la democrazia più stabile dell’America Latina. Eppure, l’aumento del biglietto della metropolitana è bastato a scatenare la protesta. Perché dalla fine della dittatura di fatto non è cambiato il sistema di protezione sociale.
Il Cile è oggi un altro Paese
Il 18 ottobre l’isola/oasi/Paese-alla-fine-del-mondo è esploso così come di solito fanno i suoi vulcani, causando questa volta un cataclisma/tsunami sociale che non sappiamo come andrà a finire.
Globalizzazione della protesta e dell’avidità
Ciò che unisce la gran parte delle agitazioni socio-economiche è il sempre più pesante squilibrio nella distribuzione della ricchezza. Quasi ovunque nel mondo, un numero sempre più piccolo di persone diventa sempre più ricco, a spese della maggioranza sempre più povera. Nel corso degli anni l’avidità dei primi ha eroso anche la crescita della classe media, pilastro di stabilità di ogni sistema.
Storia della bufala infame Così le fake news sull’euro stanno avvelenando l’Italia
Il nuovo saggio, documentatissimo, di Carlo Cottarelli