Il movimento è animato dai figli (colti) dei ceti medi urbani, in passato vera forza propulsiva del centrosinistra. Che invece ha divorziato dalle periferie
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I nuovi rancori che dividono l’America
È un momento di una gravità senza precedenti per la democrazia americana. Vigilia di una campagna elettorale che metterà alla prova la solidità delle istituzioni democratiche
Immigrazione, è boom sui media. Ma l’allarme sociale cala
Nel 2019 l’insicurezza percepita si riduce di 10 punti nonostante l’egemonia tv di Salvini
Vuoto nella politica, forza della società. Come urlo dal basso
C’è un grande vuoto che occupa gran parte dello spazio politico italiano in questo momento storico
La sinistra salvata dalle donne
Il neoliberismo progressista ha tradito gli operai. Il populismo reazionario è in seria ascesa. L’alternativa? Puntare su un nuovo femminismo. Antirazzista, ecologista, solidale
Per il clima appuntamento rimandato a Glasgow
La Cop25 di Madrid non passerà certo alla storia. È stata solo una conferenza-ponte verso la Cop26 dell’anno prossimo. Lì i paesi dovranno svelare le loro vere intenzioni sui piani di riduzione delle emissioni, parti integranti dell’Accordo di Parigi.
Rischio Novacene. La tirannia dei cyborg ingordi di energia
L’era dell’intelligenza artificiale dovrebbe subentrare all’Antropocene, l’era dell’impronta umana. Un’ipotesi che ha alcune controindicazioni
Il liberalismo non sta così male
John Ikenberry, politologo di Princeton: Trump («Passerà. I suoi uomini hanno le ore contate»), Cina («Pechino non saprà creare un sistema alternativo vincente»), Rete («Favorisce i governi autoritari»)
L’economia della felicità e il paradosso di Easterlin
“Se la ricchezza non fa la felicità, figuriamoci la povertà”. Con questa battuta fulminante, Woody Allen, descrive, a sua insaputa, uno dei paradossi più famosi tra quelli scoperti dagli economisti negli ultimi decenni
E se parlassimo di quote blu?
Chi dovrebbe trovarsi a disagio nell’essere considerato parte di una quota da proteggere e non per i propri meriti individuali non sono le donne, ma gli uomini