Gli stessi risparmi di spesa previsti con il taglio dei parlamentari si possono ottenere senza perdere rappresentatività parlamentare. Si potrebbe infatti intervenire sul bilancio di Camera e Senato, apportando modeste riduzioni ad alcune voci di spesa.
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Taglio dei parlamentari: con “sì” o “no” cambia poco
Il referendum sulla riforma costituzionale accende grandi discussioni. Ma la qualità della democrazia dipende soprattutto dai meccanismi di controllo e disciplina degli eletti. Qualsiasi sia il risultato, non cambierà molto per il futuro del nostro paese.
La retorica leghista fa male ai bambini
La retorica “anti-immigrati” ha effetti reali sul benessere delle persone e soprattutto sui bambini. Lo dimostra uno studio che certifica l’aumento degli atti di bullismo negli anni delle elezioni nei comuni dove la Lega ha un forte supporto elettorale.
È Bibbia il nome del Padre
L'anima e la cetra /23.
Il legame pericoloso tra l’estrema destra e la polizia statunitense
Un tempo questi gruppi erano antigovernativi, ma con Trump le cose sono cambiate
Nove miti su COVID-19 che continuano a circolare
Dal virus creato in laboratorio all’inutilità delle mascherine fino alle cure risolutive a base di idrossiclorochina, sono molte le teorie prive di fondamento fiorite intorno alla pandemia. I gruppi che le sostengono sono per lo più piccoli, ma raggiungono moltissime persone, specialmente se a rilanciare quei miti sono personaggi di primissimo piano come il presidente degli Stati Uniti
Trump, l’America e la cavalcata nell’Apocalisse
Trump va ascoltato con grande attenzione. Il 45esimo presidente non è affatto un incidente nella Storia, inspiegabile e irripetibile. Con la sua misoginia e il suo razzismo, con il suo posticcio “Make America Great Again”, è e resta lo specchio, deformato quanto si vuole, di una Nazione che in lui comunque si riflette.
Ecco perché voterò “no” al taglio dei parlamentari
Verso il referendum
Se la Germania riscopre l’ambizione di essere potenza
La Germania sta pensando l’impensabile: affermarsi ago della bilancia degli equilibri euro-mediterranei.
Memoria contesa nello spazio pubblico
Quale forma possono trovare le memorie contese nello spazio pubblico? In particolare, come può la memoria di violenze e abusi compiuti dallo Stato iscriversi nel tessuto urbano? La creazione di una targa o di monumento implica uno snaturamento e un’edulcorazione del contenuto violento e conflittuale di simili eventi? E come dobbiamo valutare le contestazioni a luoghi di memoria simili?