Per tre anni ci siamo illusi che affidare i resti dell'Isis a curdi in Siria e dimenticarcene fosse una soluzione. Ora l'illusione è finita con un massacro
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Il ritorno del gruppo Stato islamico nel nordest della Siria
L’assalto a un carcere gestito dai curdi è un segnale della forza dei jihadisti e della necessità di risolvere alla radice i problemi rimasti irrisolti. Tra questi anche la detenzione dei combattenti stranieri, soprattutto minorenni.
Avanti popolo per l’uguaglianza
Il peccato originale dell'Occidente è di essersi sviluppato sullo sfruttamento dei deboli da parte dei più forti.
Il costo della spedizione
Tra globalizzazione e pandemia, cosa sta succedendo al trasporto marittimo.
L’Italia è senza memoria perciò non ha un futuro
Ma se non sappiamo chi siamo e da quale storia veniamo, come possiamo eleggere un presidente?
Le qualità di un Presidente
Il Capo dello Stato e la Costituzione. Ciò che conta è la consapevolezza, la determinazione e l'indipendenza necessarie a chi sia chiamato a ricoprire con le sue forze una così importante e difficile carica
L’intreccio pericoloso tra la fine della legislatura e il semestre bianco
Francesco Cossiga presidente dal 1985 al 1992
Nostro l’ultimo passo di Dio
Lui può perdonare, ma per guarire la relazione malata serve mutualità
Morti premature attribuibili all’inquinamento atmosferico in Europa
Morti premature attribuibili all'esposizione a particolato sottile (PM2,5), ozono (O3) e biossido di azoto (NO2) nel 2012 in 40 paesi europei e nell'UE-28.
Molti cittadini europei sono ancora esposti ad i pericoli dell’inquinamento atmosferico
L'inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale per la salute in Europa; riduce la durata di vita delle persone e contribuisce alla diffusione di gravi patologie quali malattie cardiache, problemi respiratori e cancro. Secondo una nuova relazione pubblicata oggi dall'Agenzia europea dell’ambiente (AEA), l'inquinamento atmosferico continua ad essere responsabile di oltre 430 000 morti premature in Europa.