Sebbene sgomenti quanto di orribile e disumano stia accadendo in Ucraina, la comunità degli Stati non deve rinunciare, attraverso i propri governi, ad ammonire i contendenti, benché di fronte l’evidenza di uno Stato aggressore e di un altro aggredito, affinché entrambi rispettino le regole internazionali in tema di trattamento dei prigionieri di guerra.
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Difesa europea, una chimera?
Al momento non si prevede la costituzione di un vero esercito comune, ma l’Unione può continuare a esistere e ad avere un senso se si porrà al centro di relazioni multipolari, superando la logica dei blocchi
Se il maschio cerca nella guerra l’ordine patriarcale perduto
La libertà ha mostrato la sua inconsistenza: così la mascolinità ha smarrito il suo centro ancora una volta il copione della virilità si affida ai conflitti per riaffermarsi
Mosca, il ritorno della Storia e il mito violento del nuovo impero
Putin non persegue solo un obiettivo politico. La guerra, come conquista del potere, è nella sua cultura
Gli scenari del dopo guerra: come girerà il nuovo mondo (e che cosa potrà fare l’Italia)
Energia, prezzi e mercati: le Borse restano fredde con la prospettiva di un’economia meno globalizzata, l’inflazione torna ai livelli del 1991 e per le Banche centrali si pone un dilemma diabolico: alzare o no i tassi mentre la ripresa rallenta?
Spezzare il nesso tra religione e guerra
Il legame tra guerra e religione è vecchio come il mondo: da Bin Laden a Putin, le peggiori atrocità sono legittimate da un’aura di sacralità.
Quanto male sono disposto a fare per la pace?
La guerra in Ucraina, così come la pandemia di Covid e altre crisi estreme, pone domande radicali. Si tratta di dilemmi etici che mettono in gioco scelte morali destinate, in ogni caso, a produrre effetti di diseguaglianza. E ai quali dobbiamo provare a rispondere.
Se la Nato baltica indebolisce l’Italia
L’Italia uscirà più marginale quindi meno sicura dalla guerra in Ucraina.
Non è breve la strada per il distacco dal gas russo
I conti di Bruxelles sull’imminente indipendenza dei paesi Ue dal gas russo non tornano. Serviranno anni e ingenti investimenti per potenziare l’approvvigionamento dall’Algeria. Gli Usa sono al massimo dell’export, inoltre la maggior parte dei paesi, come il Qatar, ha contratti a lungo termine da rispettare.
Ritrovando in sé le idee feconde di Enrico Berlinguer
Dalla prefazione del libro (edito da Infiniti Mondi) dedicato al segretario del Pci, nel suo centenario