L’era del precariato: quando lavorare diventa supplicare

L’era del precariato: quando lavorare diventa supplicare. L’origine della parola è illuminante: precariato discende dal latino prex, ovvero la preghiera. Sarebbe a dire che il precario è, né più né meno, colui che si trova costretto a pregare, a supplicare, a chiedere in ginocchio qualcosa che gli venga concesso come una grazia.

Ius scholae, il premio di cittadinanza

Tra i figli degli immigrati sono molti gli abbandoni: il 35%. Ennesimo rinvio per il disegno di legge sullo ius scholae, che concede la cittadinanza ai figli degli immigrati che abbiano completato cinque anni di scuola in Italia. Sarà discusso in Aula solo a settembre, sempre che questa legislatura continui. Siamo un paese di immigrazione recente e che per ragioni demografiche ha molto bisogno di manodopera immigrata.

Inps, poveri al lavoro, pensioni da fame: la bomba sociale è innescata

Gli effetti delle “riforme” neoliberali del mercato del lavoro e delle pensioni iniziate negli anni Novanta nella relazione annuale del presidente dell’Inps Pasquale Tridico. 4,3 milioni hanno meno di 9 euro lordi l’ora, 1 su 3 guadagna meno di mille euro al mese. La controrivoluzione neoliberale lascia in eredità una bomba sociale. Nessuno intende disinnescarla.

L’Italia povera dell’Istat e la sfiducia dei cittadini

Tra i molti e interessanti dati che emergono dal quinto round dell’indagine dell’Istituto sulle condizioni di vita e lavoro in Europa di Dublino su “vivere, lavorare e Covid 19” due mi sembrano particolarmente preoccupanti. Il primo è la netta diminuzione della fiducia dei cittadini europei nei loro governi, nella polizia e nei media.