I miracolati del Web

Per ogni post l’algoritmo di Facebook analizza tutti i dettagli: chi ha postato, cosa, quando, che tipo di contenuto e quanto engagement.  Il caso della signora di Mondello che si inventò una banalità (“non ce n’è coviddi”) e che l’algoritmo ha trasformato in una diva. Facebook “soddisfa il nostro bisogno di amore”, mentre “Amazon è il nostro intestino”

La sconfitta della sociologia La vittoria dei social

Lo studio basato sulle statistiche funziona quando i mutamenti hanno un ritmo piuttosto lento, ma perde efficacia dinanzi a svolte improvvise e radicali come quella in corso. D’un tratto hanno ripreso vigore gli Stati nazionali, che sembravano ormai impotenti, ed è entrato in crisi l’individualismo esasperato. Si riallacciano i legami trascurati, emerge un forte bisogno di comunicare, di vedersi. Così strumenti come Facebook e Twitter, tanto criticati anche a ragione, mostrano il loro lato buono come canali per rimanere in contatto nei giorni del forzato isolamento