Anna Wiener ha lavorato nella Silicon Valley, poi ci ha scritto un libro. Spiega a «la Lettura» che là ha visto poca innovazione, poca vera tecnologia, poca (co)scienza, molto marketing, tanto sessismo. E di tutto questo la politica (compreso Biden) non sa praticamente nulla
Archivio articoli per il tag: Social media - pagina 4
I miracolati del Web
Per ogni post l’algoritmo di Facebook analizza tutti i dettagli: chi ha postato, cosa, quando, che tipo di contenuto e quanto engagement. Il caso della signora di Mondello che si inventò una banalità (“non ce n’è coviddi”) e che l’algoritmo ha trasformato in una diva. Facebook “soddisfa il nostro bisogno di amore”, mentre “Amazon è il nostro intestino”
Come sarebbe il mondo, oggi, senza Facebook?
Come funziona il condizionamento operante, la tecnica più potente che le imprese digitali utilizzano per farci rimanere attaccati ai nostri schermi
Cara Klein, ti scrivo
La didattica a distanza? Un’opportunità. Lo smart working? Rende più liberi. Le app di controllo? In Italia entro un quadro giuridico. Il filosofo respinge le tesi dell’attivista
I giganti del web hanno cambiato le regole del gioco durante la pandemia
Facebook e altre piattaforme tecnologiche avevano detto di non voler essere “arbitri delle verità”. Ma con il coronavirus hanno fatto marcia indietro.
La sconfitta della sociologia La vittoria dei social
Lo studio basato sulle statistiche funziona quando i mutamenti hanno un ritmo piuttosto lento, ma perde efficacia dinanzi a svolte improvvise e radicali come quella in corso. D’un tratto hanno ripreso vigore gli Stati nazionali, che sembravano ormai impotenti, ed è entrato in crisi l’individualismo esasperato. Si riallacciano i legami trascurati, emerge un forte bisogno di comunicare, di vedersi. Così strumenti come Facebook e Twitter, tanto criticati anche a ragione, mostrano il loro lato buono come canali per rimanere in contatto nei giorni del forzato isolamento
Collegare il cervello prima di postare
Una domanda che molti si pongono è come sia possibile che persone acculturate cedano non solo alla credulità, ma diventino soggetti proattivi nella trasmissione di notizie che, forse, in altre circostanze li avrebbero visti scettici o perlomeno indifferenti
L’odio al tempo dei social: poco orgoglio e troppo pregiudizio
Si è accesa in questi giorni una polemica sui possibili rimedi all'esplosione di odio ed aggressività che si sperimenta, da tempo ormai, sulle piattaforme sociali. L'hate speech sta diventando la cifra che caratterizza molte, troppe, delle nostre interazioni virtuali
Questo web rende tristi. Va cambiato
«Le piattaforme come Google e Facebook sono progettate per incanalare gli utenti dentro percorsi obbligati che generano disagio», denuncia l’esperto olandese Geert Lovink, che sarà ospite al Festival della Tecnologia di Torino
Ma la vita non si misura col “mi piace”
Compie dieci anni il pulsante di Facebook che ci invita a scegliere ciò che preferiamo: e proprio per questo, spesso, somiglia a quello che volevamo vedere già. Per i social, e per noi utenti, una rivoluzione: da Twitter a Instagram. Ma perché il suo inventore si è dissociato? E com’è che abbiamo finito per misurare la nostra vita, dalle amicizie alla politica, a colpi di like? Una risposta c’è. Che piaccia, è proprio il caso di dirlo, o no