Nelle scuole partecipanti al progetto "Felice chi legge!", studentesse e studenti si preparano a raccontare attraverso prodotti multimediali storie legate ai libri di cui hanno condiviso la lettura con le lettrici e i lettori "over". Ad aiutarli, un gruppo di esperti dell'Università di Milano-Bicocca
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Il paese dell’opera fermo all’educazione musicale dell’800
La musica “Non fa valentuomini ma buffoni”
Professori pigri e libri di testo antiquati
Cambiare si può, perché non si fa? Lo scoglio della “didattica”
Generazioni diverse tornano a confrontarsi attraverso i libri grazie al progetto “Felice chi legge!”
Entra nel vivo il secondo anno del progetto "Felice chi legge!": quattro scuole di Milano e provincia realizzeranno presentazioni digitali dei libri la cui lettura stanno condividendo con i volontari "over" del Sindacato Pensionati Italiani
Un’educazione americana
In alcune aree degli Stati Uniti non ci sono insegnanti a sufficienza, così molti istituti cercano personale all’estero, in particolare nelle Filippine. Ma per i nuovi arrivati è difficile inserirsi. La storia di Rose-Jean Obreque
Tutti contro la scuola pubblica ma chi la critica non la conosce
Una difesa dell'istruzione democratica dai nostalgici del "buon tempo antico" con la ricostruzione di due esperienze esemplari per l'innovatività pedagogica
Scuola, perché il merito va fatto fiorire
È una forza democratica che contrasta discriminazioni e privilegi. Ma prima di essere riconosciuto va alimentato. Il ministero dell'Istruzione dovrà costruire le condizioni perché a tutti i bambini, a partire dai più svantaggiati, sia garantito il diritto costituzionale ad avere le risorse per il pieno sviluppo della personalità, capacità incluse
Il merito è una fantasia
Senza una serie di interventi, di progetti, di finanziamenti, il merito è possibile quasi esclusivamente per chi nasce in famiglie e contesti che possono permettersi quel merito.
Senza merito non c’è mai giustizia, ora lo pretendiamo anche dalla politica
Sin dall’antichità, la scuola sa che una società è libera dalle disuguaglianze quando premia il talento
Meloni calpesta Don Milani, il merito della scuola è includere chi resta indietro
Il nuovo ministro dell'istruzione