Una riflessione sul rapporto tra metodo scientifico e ipotesi speculative.
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Proviamo a prendere i lettori per il naso
L'organo dell'olfatto, al quale Collodi, Rostand, Calvino e Süskind hanno dedicato pagine immortali, contiene un tessuto vascolare erettile-cavernoso che può essere colpito da curiosi disturbi come la «rinite da luna di miele».
Prendere le misure al mondo
La civiltà è inconcepibile senza strumenti di misura: una conversazione con il fisico Piero Martin, autore di Le sette misure del mondo.
La storia triste della fusione fredda
L’annuncio avventato di una ricerca potenzialmente rivoluzionaria fece emergere polemiche e dinamiche insane all’interno dell’ambiente accademico.
I numeri: pensiero e azione
La loro varietà è evidente: interi, razionali e irrazionali, complessi, transfiniti, euclidei e non, computabili e non, algebrici, trascendenti. E però non sono affatto entità inerti che si comportano come vogliamo, sono portatori essi stessi, di idee nuove e imprevedibili.
Il lungo addio agli anelli di Saturno
La storia degli anelli di Saturno ci ricorda che i mondi del nostro sistema solare, per quanto immobili e statici possano sembrarci, in realtà sono luoghi dinamici, con storie drammatiche. E il fatto che si stiano dissolvendo è una di queste
Istruzioni per raccontare l’universo
Un fisico esperto di meccanica quantistica, Sean Carroll, ha scritto un libro per spiegarci le origini della vita, il significato dell’esistenza, del cosmo e di tutto il resto: un’opera ambiziosa, utile per ricordarci che ci sono tanti modi per parlare del mondo e che ciascuno di essi cattura un aspetto diverso, l’importante è non mescolare vocabolari differenti
La scienza in tempo di guerra
Il lavoro e la vita degli scienziati ucraini è a rischio, mentre la ricerca scientifica russa è sempre più isolata.
Serendipità
Cercare una cosa e trovarne un’altra
Il rasoio di Occam e il potere della semplicità
La scienza è fondamentalmente una ricerca di modelli più semplici. Per questo il principio del rasoio, enunciato nel trecento da Guglielmo di Occam, è ancora valido. Soprattutto in un mondo dominato da infinite collezioni di dati.