8 elezioni che cambieranno il mondo il prossimo anno

Gli scontri alle urne nel 2023. Erdogan vuole rendere eterno il suo potere, un tycoon si candida per guidare la nuova Nigeria, i rischi per la finlandese Sanna Marin, il consolidamento della destra in Grecia e il test della “marea rosa” in Argentina. In Polonia ci sarà la verifica di un governo con istinti autoritari, mentre in Spagna tutto può cambiare, senza cambiare nulla. Attenzione al Pakistan

La linea di faglia europea fra Germania e Francia

La crisi del vecchio continente. Nel 2023 si festeggia l’anniversario del manifesto di Coudenhove-Kalergi sull’importanza di una unione degli stati europei. Il testo è destinato per il momento a rimanere un bel sogno: l’Ue è un’astrazione senza politica estera comune, con un problema demografico che non vuole affrontare e con due paesi leader che si ostinano a seguire i loro interessi particolari

È l’Africa la culla della “guerra mondiale a pezzi”

I conflitti del 2023. Conflitti a bassa intensità, sanguinosi scontri etnici, dispute territoriali, recrudescenze terroriste e violenze per procura. Ogni anno in Africa decine di migliaia di civili vengono uccisi negli scontri armati e centinaia di migliaia abbandonano il proprio paese. Spesso le turbolenze sono legate al passato coloniale, ma il vuoto occidentale odierno non aiuta