Tad (turismo a distanza) Cammino, conoscenza e scoperta. Idee che interrogano sul futuro degli spostamenti dopo la pandemia, ma anche sul modo in cui le esplorazioni cambiano la nostra storia
Archivio articoli per il tag: Saggio - pagina 26
Bossi: la solitudine del vitellone
Ottant'anni
Quel che resta della dignità umana
Percezione e realtà. Le riflessioni dello scrittore scandinavo tra No Vax, complottisti e papa Francesco
Un nuovo contratto sociale ci salverà
Rilancio tecnologico, più spazio a giovani e donne, più fiducia Ecco la ricetta di Alec Ross per rilanciare l’economia. Anche in Italia
Quei capolavori (e no) venuti al mondo viaggiando con i postini
Meno stile, meno raffinatezze, ma tanta vita, l'amore reale, angustie materiali, varie piccolezze: la corrispondenza degli scrittori aiuta a tracciare un ritratto veritiero della loro esistenza e della loro opera e spesso cela tesori
Lo scandalo della libertà
Tra neuroni e politica
Fra Trump e Johnson.Il Nerone populista del British di Londra
Tiranno pazzo? Assassino spietato? Incendiario gaudente? Il museo inglese propone una nuova lettura dell'imperatore romano disprezzato dalle élite colte ma amato dal popolo.
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una camera da letto
Cos’hanno in comune il genio medievale di Dante Alighieri e quello modernista di Marcel Proust? Tanto, tantissimo: lo capì, con l’imbarazzo del filologo e l’audacia del letterato di grido, Gianfranco Contini. Tanto per cominciare si sovrappongono la prima persona singolare del Poeta e quella altrettanto controversa del Narratore della “Recherche”. E poi: la selva selvaggia del primo non è forse la stanza immersa in un buio tiepido e caliginoso del secondo?
Il gioco che non fa giocare
Marchi, offerte, sigle: oggi il Mercato è la scacchiera in cui si finisce intrappolati
L’illusione dell’impegno
Che ne è oggi del caro vecchio impegno, quello invocato e brandito da Sartre? Si potrebbe pensare che, cadute le ideologie novecentesche che l’hanno ispirato, sia imploso fino a venir meno. Invece no, sostiene Walter Siti, che al tema dedica un pamphlet: l’impegno esiste e prospera. Solo che lo fa in modo un po’ diverso da prima