Le persone ripensano alle loro carriere, alle loro condizioni di lavoro, alla propria situazione affettiva, agli obiettivi a lungo termine. E smettono di cercare di essere vincenti, preferendo trovare equilibri diversi e migliori.
Il "volo filosofico", era un esercizio contemplativo molto praticato dagli antichi: da Lucrezio che riesce a vedere l’autenticità delle cose, la rerum natura, a Cicerone, ripreso da Dante, che contempla il sistema planetario e descrive la terra come aiuola ricolma di ferocia, e nel rinascimento da Giordano Bruno.
L’amore per le novità è importante per stare bene e raggiungere un certo grado di felicità. Ma può diventare anche fonte di profonda insoddisfazione. Quattro princìpi per trovare un equilibrio.