I ricordi dell’autrice russa Nadežda Mandel’štam fanno rivivere l’opera e lo spirito del marito Osip, poeta vittima del regime sovietico. Ironia e leggerezza nel pensare alla morte
Un uomo che aveva dato solo vaghi segni di amnesia scompare a Roma senza lasciare traccia di sé. La sua compagna si trova esposta al dolore dell'addio, ma non può elaborare il lutto: lui non è morto
Si può accogliere ciò che è stato come una possibilità nuova e non come una maledizione. Occorre essere grati nei confronti delle generazioni precedenti e di ciò che abbiamo vissuto.