L’islam spiazza il terzomondismo

La religione musulmana sembra oggi l’unico elemento capace di mobilitare le masse, un ruolo che fino a pochi decenni fa spettava al marxismo rivoluzionario e anticoloniale. Il quale, a sua volta, ha creduto utile allearsi con l’oltranzismo in nome dell’antimperialismo. Ma l’obiettivo del jihad è tutto tranne che progressista e punta a soppiantare la politica
con la fede. Niente equivoci: l’internazionalismo della «guerra santa» non è quello democratico delle brigate antifasciste nella Spagna del 1936