L'autore di "Ragion di Stato" (uomo vivace e talentuoso ma anche ribelle e litigioso) teorizzò che il fondamento dell'arte di governo consisteva nel rispetto dell'ortodossia cattolica
Collerico e intrattabile (sono rimaste celebri le sue impressionanti sfuriate) Giuliano della Rovere ha lasciato un impronta nella Chiesa come papa della forza, dell'arte e delle imprese belliche
“Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto”: queste parole di papa Francesco hanno sollevato un polverone e rivelano come il processo avviato da Bergoglio abbia ancora molti ostacoli da superare.