In un nuovo libro uscito in Francia, Albert Ogien invita a recuperare un tema identitario, svincolandolo dalla visione messianica della lotta di classe. E contesta la tesi che l’idea di rivolta possa essere sottratta alla sinistra dai suoi avversari
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Le responsabilità dell’élite
Vita-Finzi. Il diplomatico e saggista, nel suo «Le delusioni della libertà», mostra come gli intellettuali italiani e francesi tra fine ’800 e inizio ’900 abbiano tradito la causa della democrazia liberale
Se il testo comico non vuole far ridere
Leon Battista Alberti. Le «Intercenales» sono un capolavoro di umorismo del Rinascimento eppure rappresentano una delle riflessioni più profonde e amare sulla condizione umana
Simenon non è solo Maigret ma anche il dottore inquieto
Era nato 120 anni fa e con le sue atmosfere, i suoi personaggi e i suoi intrecci trasformò la narrativa oltre i confini del poliziesco: perché lo scrittore belga seppe entrare nel cuore nero delle persone. Come in un libro del ’60, «L’orsacchiotto»
L’esordio record tra amiche geniali e fascismo
Esce “La Malnata” di Beatrice Salvioni già tradotto in 32 lingue e pronto per la tv
Etruschi L’eterno popolo del piacere
D. H. Lawrence visitò Cerveteri, Tarquinia, Vulci e Volterra tra il 6 e l’11 aprile 1927: lo scrittore, già molto malato, condensò il breve viaggio in una serie di testi raccolti poi in volume e ora riproposti. Le sue intuizioni su quella civiltà restano illuminanti
Gli uomini che fecero la bomba
Il nuovo testo teatrale di Stefano Massini ricostruisce le vicende del Manhattan Project che portò alla realizzazione dell’atomica
Antropocene «quasi» al punto di non ritorno
Il futuro della Terra
L’irresistibile ascesa dell’eroe criminale
Lui è John Sheppard, detto Jack, ed è un giovane ladro, a modo suo ribelle. Da carcerato evade quattro volte e alla fine viene giustiziato. Ma resta una leggenda nel cuore degli inglesi e la sua vicenda intesse una letteratura di tipo nuovo, nel secolo che congeda per sempre il passato.
No, Proust non è roba da bianchi
Pulitzer nel 2021, Louise Erdrich è un ’interprete di punta della cultura dei nativi americani. Il suo nuovo lavoro parte come una vicenda criminale, poi diventa una storia di fantasmi, quindi affronta i temi dei disordini sociali e della pandemia parlando anche di libri. L’ autrice tiene insieme tutto, come fanno le sue eroine con la loro vita