Neoliberismo e società
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Benedette invenzioni
Il chiodo, la ruota, la molla, il magnete, la lente. Oggetti di uso quotidiano che ci hanno cambiato la vita punto nel saggio dell'ingegnere Roma Agrawal
La morte kitch del Dio comunista
Nel suo saggio Gian Piero Piretto racconta i funerali ai tempi dell'unione sovietica tra assurde ritualità, censure e mistificazioni
Le cose vanno in malora e poi le rimpiangi
Scritti fra il 2008 e quest’anno, gli 11 racconti di «La vita è breve, eccetera» certificano il percorso e la maturità stilistica e di contenuti di Veronica Raimo. Che è brava a rendere la malinconia, i fallimenti e un dolore che non annienta
Chi ama poi deve tradire e il cuore d’Irlanda si spezza
Arriva in Italia un trittico di Colum McCann composto, nel 2000, da due racconti e una novella : l’autore di «Apeirogon» mostra come le lacerazioni del conflitto tra repubblicani cattolici e unionisti protestanti attraversino affetti e famiglie
Un Brueghel à la Flaubert
Torna in una nuova edizione il testo del grande scrittore francese ispirato al “Sant'Antonio” del pittore
La libertà è una trappola
Il filosofo sloveno Slavoj Žižek, denuncia un paradosso della nostra epoca: «A parole tutto è concesso, nei fatti crescono censure e divieti dettati dalla cultura woke in nome dell’inclusività. Così in Uganda passa una legge contro i gay dietro la bandiera della lotta anticoloniale e in Sudafrica molti neri rimpiangono i tempi dell’apartheid»
Il fermento che anima la Chiesa
Dio e la storia. Il saggio di Brunetto Salvarani si interroga se l’Occidente sia da catalogare ormai irrimediabilmente come post-cristiano
Razzi e zanzare, la scienza è rossa
Tu Youyou vinse il Nobel nel 2015, 38 anni dopo avere sconfitto la malaria; Qian Xuesen varò per Mao il programma missilistico... Geni a noi sconosciuti hanno plasmato il progresso tecnologico in Cina, racconta Simone Pieranni, ma il nodo resta il ruolo dell’agenda politica del Partito comunista
La memoria tende i suoi tranelli E non c’è scampo
Premio Nobel nel 2014, Patrick Modiano ama proporre splendide gabbie di indizi, di ricordi, di luoghi perfettamente credibili (come certi quartieri di Parigi) eppure dotati di imprevedibili risvolti onirici, in cui gli enigmi dell’essere e i segni della scrittura si producono a vicenda. Il romanzo uscito in Francia nel 2022 non fa eccezione