La letteratura è la mia badante

È tornato al romanzo otto anni dopo «Anna», è tornato a vincere il Viareggio ventidue anni dopo «Io non ho paura» e, soprattutto, dopo «La vita intima» è tornato subito al lavoro perché «ho una storia che mi va di raccontare, che unisce l’horror all’ esperienza della pandemia» E perché—dice qui Niccolò Ammaniti—«la scrittura mi rilassa, mi dà forza. Mi può accompagnare nella vecchiaia»