In un'epoca così violenta e imprevedibile, la sopravvivenza del sistema non è scontata, Carlo Galli accompagna il lettore dentro nodi costitutivi e contraddizioni del presente
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Quel racconto è tragico ma anche patetico
Platone mostra come trasformare un animale indocile in un cittadino perfetto educando alle passioni
Così l’antropologa diventò “La scimmia”
Ricerca etnografica. Congrande coraggio e ranta autoironia, Heike Behrend ripercorre la sua vita professionale sul campo ion paesi come il Kenya e Uganda tra gaffe e incomprensioni culturali, riflessioni scientifiche ed episodi esilaranti
Erminia, Irene e l’ora delle scelte
Alba De Céspedes. Torna in libreria "Prime e dopo", al centro del quale sono due figure femminili: una domestica e la sua padrona, abbandonata dalla prima. Scavo psicologico e bilanci esistenziali di una scrittrice dalla parte delle donne
Tre voci femminili (e anticonformiste) per l’Europa
Gli scritti di Camps, Brandotti e Smith vanno al dilà della retorica che nutre un europeismo denso di luoghi comuni
Finché c’è guerra non c’è speranza
Frédéric Gros: solo la conoscenza può portare alla pace
La verità esiste solo nel dialogo
Rachel Bespaloff: dalle riflessioni sull'ingiustizia al rigetto di ogni idea di violenza
L’infanzia rubata della Shoah
Nei romanzi di Aharon Apperfeld si respira l'ossessione di reinventarsi l'adolescenza.
L’inversione dei simboli tra Occidente e Oceania
Il tatuaggio racchiude una pluralità di storie e sguardi sull’umano
L’acrobazia di Barnes Tre biografie per fare un romanzo
L’autore racconta Neil, bi-divorziato, già attore e coltivatore di funghi; poi Giuliano l’Apostata, su cui Neil scrive una tesina; infine l’Elizabeth Finch del titolo, insegnante di Neil e studiosa dell’imperatore. Un azzardo salvato dallo stile