Il nuovo testo di Fabio Geda, «Anime scalze», entra nel mondo degli adolescenti frequentato dall'autore, educatore per dieci anni. Destini difficili. Adulti delusi e deludenti. E la forza dei ragazzi
Don Milani - e non solo nel testo collettivo di Lettera a una professoressa - riteneva che la lingua fosse pensiero: e doveva dunque essere piana, precisa, trasparente.
«Il populismo, l’erosione della classe media, il declino della Ue, una politica sempre più basata sull’audience: è la Grande Regressione Quindici intellettuali da tutto il mondo spiegano la crisi del nostro tempo».