Che cosa ha modificato i rapporti tra masai e leoni? Perché i salmoni fanno più fatica a risalire i fiumi? Non è la presenza dell’uomo. È il modo di agire. Silvio Valpreda firma un diario di viaggio sulle orme di James W. Moore, critico del capitalismo
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Salviamo gli artigiani dell’arte
Fonditori,stampatori, incisori, corniciai,fabbricanti di telai, venditori di pennelli e colori... in crisi per colpa del virus. Per Mimmo Paladino, e non solo (negli Usa è nato un movimento),sono indispensabili compagni: aiutiamoli o si perderà un tesoro di cultura
Quaderno a cancelli
Carlo Levi. Diario di una prigionia
Signor conte, vada a lavorare!
Storia del lavoro. In un trattato finora inedito Denina ipotizzava che tutti dovessero avere un’attività, nobili e preti compresi. La corte sabauda non gradì e lo spedì al confino ma il suo scritto è stato conservato dagli eredi.
Benché giovani
Storia di maestre, storia della nazione
La pandemia impone una verifica dei doveri e dei poteri
Fragilità dell'Antropocene. «Niente di questo mondo ci risulta indifferente». È un passo nell’enciclica «Laudato si’» ed è anche il titolo di un libro straordinario (in uscita nelle Edizioni Interno4)
Gli anni Sessanta non sono mai finiti
Edmondo Berselli, come dimostra un’antologia dei suoi scritti (con inediti), era guidato da un’idea forte: l’atmosfera e il «sogno» del boom hanno illuminato di una luce diversa i decenni successivi
Il premier britannico è un ex…scarafaggio
«La metamorfosi» di Kafka è un’opera aperta, che rifiuta ogni gabbia. Nello straordinario apologo di McEwan invece— che arriva in italiano e in cui è un insetto a diventare uomo —tutto è estremamente definito: quell’uomo è il primo ministro britannico nelle fasi conclusive della Brexit. E ha un piano altrettanto definito: invertire il flusso finanziario, si pagherà per lavorare, non si potrà accumulare contante. Il suo grande amico— va da sé — è il presidente americano... Una satira dura ed elegante, anche se su temi dolorosi
«Parasite» è il film più imperdibile dell’anno.
Il film koreano di Bong Joon Ho, metafora sociale del Coronavirus, è diventato un fenomeno che non coinvolge solo i cinefili
Il sale della solitudine
Quali saranno gli esiti?