Umanità in treno. Le rotaie hanno ridotto gli spazi e ridefinito società, ecologia, letteratura. Ricorda Sophie Dubois-Collet, persino alla guerra
Archivio articoli per il tag: Recensione - pagina 148
Le mille (tumultuose) vite di Teresa Noce
Storia delle donne
Nobel danese dimenticato spacca le teste
Johannes Wilhelm Jensen vinse nel 1944: solo ora «La caduta del re» viene tradotto in italiano
Riecco Via Gemito in prosa, opere e (adesso) pittura
Nel 2000 l'irruzione del romanzo — con un ritratto di Albrecht Durer in copertina—sorprese i lettori che conoscevano la biografia di Domenico Starnone. Ora, il suo ritorno con in copertina un quadro del padre Federico Starnone, sorprende ancora di più. Il volume è un ponte: tra due carriere, due poetiche, due modi di calarsi nell'esistenza
Toh, un misantropo socievole
Escono due titoli del tedesco Durs Grunbein: nato nella Germania comunista, contempla la storia e la natura come luoghi di rovine e mette insieme i pezzi di un'identità (anche europea) che si è dispersa
Un demone bracca Joshua di Nazareth
Valerio Massimo Manfredi esplora a modo suo i giorni successivi alla crocifissione
Novecento. Fascisti e antifascisti contro Benedetto Croce
Il saggio di Di Rienzo su Benedetto Croce
I blackout della narrativa americana
Per una curiosa coincidenza due scrittori di straordinario successo (un mostro sacro e un ex ragazzo prodigio) pubblicano a breve distanza due romanzi che raccontano due collassi tecnologici. «La Lettura» ha provato a leggerli in parallelo
Ferito a morte vivo per sempre
Uscì sessant’anni fa dopo una lunghissima gestazione, vinse il Premio Strega e si affermò come uno dei capolavori della narrativa italiana del dopoguerra: il romanzo di Raffaele La Capria è molto più di un’elegia sulla giovinezza che vola, spiega in queste pagine uno scrittore di un’altra generazione, anche lui vincitore dello Strega. Si tratta di uno sguardo su Napoli che va oltre Napoli e che riflette sul tempo riuscendo ad andare oltre il tempo
Ci servono parecchie paia di occhi
Il romanziere Benjamín Labatut: è la narrazione che dà senso ai misteri del mondo