Un romanzo postumo di Romain Gary, che sposò la bella Jean Seberg. Due vite avventurose finite entrambe, per ragioni diverse, col suicidio
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La rivoluzione è nonna
L'arrivo di una 97enne travolge la vita della nipote. Ironia e cuore nel romanzo di Benedetta Gargano
La lingua vagabonda delle sciamane
Antoine Volodine apre la nuova opera con un racconto «tradizionale» ma è nelle altre due parti che scatena la sua immaginazione e il suo stile allucinato. Lo fa al servizio di un’umanità perduta nel futuro
Androidi con l’anima
Kazuo Ishiguro nel romanzo «Klara e il Sole», il primo dopo il Nobel del 2017, immagina un futuro non così remoto nel quale si possono acquistare automi capaci di interagire con noi anche emotivamente: «Volevo indagare se gli esseri umani siano fondamentalmente soli». Uno sguardo consapevole sui progressi compiuti dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, anche se lo scrittore britannico di origine giapponese vive il rammarico di avere «voltato le spalle» da giovane alla conoscenza scientifica, quando stabilì che sarebbe rimasto dalla parte «artistica» del muro tra le due culture. In quest’anno di pandemia, dice, ha capito che «forse è un errore che stiamo facendo tutti come civiltà»
Patrick McGrath sfida il franchismo
Lo scrittore torna in libreria con «La lampada del diavolo», storia di un anziano poeta inglese reduce delle brigate internazionali. «Mi interessano le deviazioni autoritarie, vedo provenire pericoli costanti dall’estrema destra»
Il mio orsetto diventa tante storie
Elisabetta Dami ha venduto 180 milioni di copie nel mondo ed è celebre per aver creato Geronimo Stilton. Adesso affronta ora nuova avventura con i personaggi di Billo e Billa, ispirati al pupazzo di pezza Teddy che la nonna le regalò quando compi un anno.
Perché vedo soltanto ciò che voglio vedere?
Sosteneva Goethe: «Vediamo solo ciò di cui andiamo in cerca. E andiamo in cerca solo di quello che conosciamo».Vero: la parzialità del nostro sguardo sul mondo è dovuta a limiti percettivi e neurologici, ma anche cognitivi e culturali. Cioè: siamo parzialmente ciechi, però tendiamo a negare questa cecità. E l’intelligenza artificiale potrebbe fare ulteriori danni
Monsieur Bovary
Emma Bovary è stanca (tanto da spedire la figlia in campagna), sono stanche le donne di Guadalupe Nettel (l’accudimento dei figli è un optional per i padri e un obbligo per le madri), è stanca Sheila Heti per la sua «maternità» (di romanzi e non di bambini), è stanca Rachel Cusk perché «il lavoro di una vita» è proprio quello di essere madre. Ma ora la protesta di Emma per i doveri del focolare è presa in carico anche dal marito. Il disagio di Madame Bovary è anche di Charles. Emma non è più sola: nasce un personaggio maschile diverso. Alla solitudine delle madri, alla paternità e alla famiglia sono dedicate queste prime pagine de«la Lettura». Proprio a cominciare dall’anatomia di un padre recente
Il segreto di famiglia che nessuno vuole conoscere
Il rapporto difficile tra una madre e una figlia. E un passato che non passa
La galassia dell’estrema destra a sostegno di Trump
Fascisti d’America