George du Maurier. Ritorna «Trilby», romanzo del 1894 che narra la vita di tre aspiranti pittori inglesi sbarcati a Parigi e affascinati da una modella. Una cortese presa in giro dei loro modi da gentleman, che ebbe grande successo
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Mozart ghostwriter di Rossini
E se il grande Amadeus si fosse nascosto in Italia sotto falso nome? L'avventura immaginata da Matteo Della Rovere
La guerra ferisce prima e dopo
Alessandro Perissinotto si ispira a cruenti fatti reali, con un inizio agli albori del fascismo, per intrecciare una complessa saga familiare. Ci sono personaggi ben riusciti, divagazioni letterarie (servivano?), un efficace ritmo da storia gialla
Grottesca e borghese La mafia di «Iddu»
È uno dei cinque filmi taliani in concorso a Venezia: terzo capitolo della «trilogia nera siciliana» dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. «Lui» è Messina Denaro (in scena Toni Servillo e Elio Germano), «un iper-narciso criminale»
Sotto le braci le passioni tardive
Nel suo primo romanzo, che ora arriva in Italia, Sándor Márai svela l'inconscio di un protagonista in apparenza “normale”
Ridere aiuta a condividere le emozioni
Il riso non è un’esclusiva umana. Sul piano evolutivo è un collante sociale, poi sviluppa altre funzioni, come la sfida ai potenti. Ne scrivono la storia il neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi
La civiltà della lingua
Un breve testo di Tullio de Mauro ricorda il suo impegno per la democrazia a partire dalla comprensione, per tutti, delle parole
I migranti che nessuno vuole salvare
Una tragedia al largo della Manica, le bugie e il cinismo della burocrazia. Il romanzo verità di Vincent Delacroix
Guarda, c ’è Lorenz tra l’ oca e Heidegger
Una biografia romanzata (genere che piace molto ai tedeschi)racconta avventure e disavventure—con un abbondante humour—dell’etologo più famoso della storia. L’ha scritta Ilona Jerger, per anni brillantissima giornalista di «Natur»
Morte e resurrezione di un libro Capitale
Karl Marx nei Millenni. Il testo più famoso, studiato, frainteso ma, comunque la si pensi, culturalmente decisivo del pensatore tedesco, nel pantheon dell’editoria italiana. Un’occasione per poterlo riprendere