Dopo un aborto una donna comincia a occuparsi di un piccolo pollaio. Sfoga il dolore e il bisogno di nutrire e proteggere, di capire se stessa
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Com’è sensibile quell’animale!
Etologia. Ed Young esorta a uscire dalla nostra bolla sensoriale per considerare i modi in cui cani, delfini e topi vivono l'ambiente circostante, attraverso stimoli ai quali noi siamo sensibili
L’infanzia coinvolta nella brutalità
Francois Buyer. Nel romanzo “Giochi proibiti” Paulette e Michel eh, due bambini scampati alla guerra, diventano amici e mettono in atto un rituale di sepoltura degli animali, che a volte sono loro stessi a uccidere
Lezioni europee Una civiltà in mille pagine
La filologia romanza esplora lo sviluppo del nostro continente a partire dalle lingue nate dal latino. Una delle bibbie della materia è il volume di Ernst Robert Curtius ripubblicato ora: più appassionante di un romanzo, fa pensare a Calvino e Borges
Le famiglie sono strane ciascuna a suo modo
Nel romanzo di Kawakami Hiromi una sorella e un fratello, raggiunta la mezza età, tornano a vivere insieme. Il loro è un legame atipico, come anticonvenzionale era quello tra i genitori. Sullo sfondo, i traumi della guerra e della violenza
Dall’isola degli sconfitti
Il romanzo di Marcial Gala torna nella Cuba degli anni Ottanta dove lo slancio perla costruzione dell’uomo nuovo socialista favoriva abusi sugli omosessuali e sui non allineati: «Per la mia generazione non essersi opposti alla violenza è un trauma»
Sigmund Freud, romanziere
Non era mai stato tradotto in italiano «L’ uomo Mosé», il testo narrativo del 1934 che precede il saggio sul monoteismo ebraico. Un viaggio nell’ antico Egitto nel segno, ovvio, della psicoanalisi
La letteratura corteggia lo gnommero del caos
Il saggio di Francesca Romana Capone esamina il tema del «probabile» nelle opere di Gadda, Poe e altri autori: se la scienza si fa sempre più complessa e cambia i confini delle cose, la scrittura cercherà nonostante tutto un’idea poetica per esplorarli
Lo Chanel N°5 del patriarcato
La protagonista del romanzo d’ esordio di Giada Biaggi è figlia di un professore fissato con il nazismo e di una ex soubrette di «Colpo grosso». Si innamora di «quello sbagliato» e ha intorno gente sensibile ma incapace di porsi in maniera naturale, ossessionata dalla ostentazione della sua cultura
La geometria del dolore
Riflessioni sulla matematica e sulla vita