In "Sulla mia terra" Francesca Mannocchi racconta ai ragazzi il conflitto tra Israele e Palestina attraverso le testimonianze di chi lo abita, riuscendo nella difficile impresa di restituire uno sguardo umano ed equilibrato su una delle questioni più complesse dei nostri tempi.
Archivio articoli per il tag: Recensione - pagina 1
Così si perpetua l’élite britannica
Rampolli di ieri e oggi. Il saggio di Reeves e Friedman mostra come nei ranghi elevati, e in particolare nello 0,01% più ricco della popolazione, vi siano delle costanti: di diverso c’è la volontà di trasmettere l’immagine di persone “ordinarie”
Venite al mio chiosco: incontrerete la bimba saggia
Anni di attività nei campi profughi, titoli venduti nel mondo che hanno ispirato anche Malala, la canadese Deborah Ellis ha creato un nuovo personaggio: una bambina che dà risposte filosofiche. «Noi adulti dobbiamo saper ascoltare i piccoli»
Formidabile resilienza del latino
Medioevo e non solo. Un saggio, imprescindibile d’ora in poi, sulla diffusione nell’Europa dell’epoca e il suo arrivare fino a oggi con miti e personaggi
Le nostre scrittrici anglofone ignorate
Letteratura italoamericana. Un’antologia di autrici statunitensi e canadesi di origine italiana offre un appassionante spaccato sulla vita dei nostri migranti e uno sguardo inedito sull’Italia di ieri e di oggi e su cosa significhi essere italiani
L’apocalisse dopo l’apocalisse
Un nichilismo radicale nei racconti dell’ungherese László Krasznahorkai
Han Kang Ritorno sull’isola delle lacrime
Il nuovo romanzo dell’autrice che ha appena vinto il Nobel affronta una pagina rimossa della sua Corea: le decine di migliaia di civili massacrati nel 1948 perché sospettati di essere comunisti
Primattori contro, arbitra Omero
Andrea Moro immagina una contesa tra due compagnie teatrali nella Milano del 1978: lo svolgimento dei fatti, come suggerisce il titolo «Cinquantun giorni», ricalca la durata della vicenda dell’«Iliade» e traccia un’epica della vergogna
Il caos si arrende allo scartafaccio
Cvetaeva, Gramsci, Kafka, Weil... La cultura del secolo scorso è segnata da «Quaderni», spesso magnifici, ai quali gli autori hanno affidato intuizioni poi confluite nelle loro opere. Quelli di Giorgio Agamben si aggiungono al gruppo
C’è sempre una stanza tutta per sé
Una donna a Gerusalemme fa suo il diritto rivendicato da Virginia Woolf: tutti i giorni lascia casa per chiudersi in un residence dove si mette a scrivere la storia (al femminile) della sua famiglia. Il romanzo nel romanzo di Shifra Horn