Bastano a volte differenze del tutto insignificanti perché si creino conflitti fra gruppi di persone. Ma esiste una soluzione
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“Si è rotto l’uomo, paralizzato dalla paura”.
Lo psichiatra Vittorino Andreoli, autore di "Homo Incertus" (Rizzoli) ad Huffpost: "Se c’è una speranza è nei 'Nessuno' che abbiamo intorno. Impariamo a per-donare, nel senso di dare qualcosa di noi”
Perché il culto dell’identità serve solo a dividerci
Diffidiamo da chi costruisce identità ad arte per sviluppare scontri. Da «buonista» a «pidioti», il linguaggio rivela già chi è in cattiva fede. L’unico antidoto? Il dialogo, l’ingrediente che manca davvero nella nostra politica
Così la passione per il futuro è rimasta schiacciata dalla paura
Nel nuovo secolo lo sconforto ha sostituito la speranza nel progresso. L’unico possibile futuro della tradizione politica della sinistra progressista è di tornare a essere un partito del futuro.
Via i cellulari a tavola. Smettiamo di proteggerci dalla fatica dell’incontro
Dopo l'appello del Papa all'Angelus a mettere da parte gli smartphone e riscoprire il dialogo in famiglia, l'analisi dello psicanalista Recalcati: "Nessun rapporto è al riparo da conflitti e incomprensioni. Forse per questo spesso si preferisce il partner tecnologico a quello reale"
La fatica di essere genitori
Pressati tra passato e futuro
Condoni e uso sregolato del contante, scelte dannose per lo Stato. Ecco perché
Sono segnali che ampliano lo spettro delle opzioni percepite come tollerabili. Perché ci fanno passare dal gioco del “dare” a quello del “prendere”. E, se si può, allora si prende
«Nudging», quella spinta gentile che vale una vita
Il nudging si prefigge di costruire architetture di scelta, ambienti nei quali siamo chiamati a prendere le nostre decisioni, che sfruttano le distorsioni sistematiche e prevedibili del comportamento per “spingerci gentilmente”, verso le scelte migliori da un punto di vista individuale e sociale
Se perde senso disegnare il sogno
Psicoanalisi. Per Jung i dipinti erano parte centrale della cura. Ma oggi nasce la difficoltà legata all’assedio quotidiano di immagini: ci fa dubitare che arrivino dall’inconscio
Più pauroso che pericoloso
Vulnerabilità. C'è un abisso sempre più ampio tra ciò che è oggettivamente rischioso e ciò che invece ci procura ansia. Siamo preoccupati per guai catastrofici ma improbabili e ignoriamo invece i veri pericoli