Il disagio dei giovani nell’età del nichilismo

I giovani, anche se non sempre ne sono consci, stanno male. E non per le solite crisi esistenziali che caratterizzano la giovinezza, ma perché un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra loro, penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, cancella prospettive e orizzonti, fiacca la loro anima, intristisce le passioni rendendole esangui. 

Psicoanalisi, sei assediata! Esci fuori e va’ nel mondo

L’inconscio ha dominato le arti nella prima metà del Novecento e tutti noi in qualche misura sappiamo farci i conti. Ma di Freud s’è persa l’empatia per il dolore; non solo, la sua disciplina — scrive Massimo Recalcati nel nuovo libro — vive paralizzata nel gergo e nelle pratiche: dovrebbe invece percorrere anche altre strade, seguire l’esempio di una figura come Elvio Fachinelli che attingeva alla storia, alla letteratura, all’amore per l’arte...

Sogni, visioni, profezie

Freud scoprì che il sogno contiene l’appagamento di un desiderio. In un senso più ampio, nei sogni è visibile ciò verso cui ci orientiamo, o da cui fuggiamo. Per un uomo, l’immagine dell’eroe, forte e ammirato, che vorremmo essere; o quella della donna affascinante che vorremmo conquistare; ma anche, in negativo, quella dell’orrido nemico che più ci fa paura.