«Le cariche femminili oggi sono simboli, invece va cambiato il sistema Sono felice per Mattarella, ma questa democrazia non funziona più»
Archivio articoli per il tag: Politica - pagina 25
La solitudine di Boris Johnson
Gli scandali delle feste tenutesi nel 2020 a Downing Street indeboliscono la leadership già traballante di Boris Johnson, che ha di fatto perso tutti i suoi principali collaboratori
I veri conservatori devono difendere il liberalismo
Il filosofo conservatore di Harvard smaschera il demagogo Trump: ha fatto credere agli intellettuali che la nuova destra nascerà sulle macerie del liberalismo. Invece anche i conservatori devono tornare a Locke
Il miserabile show della politica
Uno spettacolo che nuoce all’immagine del nostro paese
Enrico Berlinguer erede di Togliatti a caccia di chimere
Rispettato da tutti per onestà e coerenza, rifiutò di condurre il Pci nel socialismo europeo
Altro che pace La connettività è un’arma
Mark Leonard: è naufragato l’ordine liberale, si è aperta una nuova epoca di conflitti
La Francia buia assedia Macron
Il politologo Jérome Fourquet, ha sovrapposto le immagini satellitari del Paese alle mappe del voto: le aree illuminate sono quelle che sostengono il Presidente, quelle rurali e marginali restano nell'ombra e stanno con la destra antisistema. È in questo scenario che in aprile si giocheranno i due turni per l'elezione del capo dello Stato.
Il sortilegio del Cavaliere
La sola idea di Berlusconi presidente della Repubblica indica una democrazia stremata e il tentativo, attraverso la sua manipolazione, di destrutturare istituzioni ed etica pubblica
Undici tesi contro Habermas
Le tentazioni della fede e la necessità democratica di un illuminismo radicale, egualitario e libertario (preferibilmente ateo e materialista – forse).
Repetita iuvant: una risposta a Flores d’Arcais
"Ma davvero i vecchi intellettuali di sinistra possono vantarsi di contrastare con successo la spoliticizzazione di una sfera pubblica influenzata dalle televisioni di Berlusconi? In ogni caso non dovrebbero negare alla Chiesa e alle comunità religiose il diritto d’intervenire con contributi sostanziali alla discussione sulla legalizzazione dell’aborto e dell’eutanasia, su questioni bioetiche della medicina riproduttiva, sulla tutela della biosfera e sul controllo del clima. Per quanto mi riguarda, io mi ritrovo spesso su posizioni lontane da quelle delle Chiese. E tuttavia, nei problemi di questo tipo, il quadro argomentativo è talmente complesso, che non si può mai sapere a priori quale partito si appelli alle intuizioni morali giuste. Su ambiti vulnerabili della convivenza sociale, le tradizioni religiose hanno la forza di articolare intuizioni morali in maniera linguisticamente convincente.”