Futuro anteriore del verbo precipitare
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Sulle steppe il soffio di Dante
La prima versione italiana integrale dei «Quaderni di Mosca» di Osip Mandel’štam è la riprova di uno slancio creativo e di una visione della storia ambiziosissimi.
Certe geografie non vanno in ordine
La poetessa Antonella Anedda lascia al lettore l'onere di rintracciare - o forse proprio di creare - un disegno all'interno del suo nuovo volume
Oltre i racconti di Carver c’è Carver
L’autore americano deve alle proprie storie brevi la sua fama globale. Tuttavia, era con i versi che aveva esordito, e continuò a praticare in parallelo le due forme di scrittura. Ecco riunita è tradotta la sua opera Omnia
Stagioni diverse ma lo stesso paesaggio
Philippe Jaccottet L’autore svizzero di lingua francese è stato fedele a una vocazione che l’ha accompagnato lungo tutta la sua opera,manifestandosi in versi e in prosa. Lo dimostrano due testi nati a mezzo secolo di distanza l’uno dall’altro
Toh, un misantropo socievole
Escono due titoli del tedesco Durs Grunbein: nato nella Germania comunista, contempla la storia e la natura come luoghi di rovine e mette insieme i pezzi di un'identità (anche europea) che si è dispersa
Non per studio ma per amore. Il verso giusto dei grandi poeti d’Italia
Fino a qualche decennio fa la poesia era parte integrante della nostra formazione culturale. Ora è sostituita da surrogati più luccicanti. Uno dei maggiori linguisti ha messo ordine nelle nostre liriche per farci riscoprire l’arte più pienamente umana
«L’America soffre Non lasciateci soli»
Claudia Rankine, voce poetica di Black Lives Matter, pubblica un saggio lirico in Italia e un saggio tradizionale negli Usa.
L’arte di accompagnare la medusa sulla terra
Marion Poschmann affronta in un modo tutto suo un tema plurisecolare come il rapporto con il paesaggio, ovvero la dialettica tra reale e immaginario, memoria e attualità, dimensione esterna e interna. Ma nei suoi versi non è la filosofìa a prevalere
Mariangela Gualtieri Era una notte buia e popolata
La gioia della poesia «Ho detto che forse la gioia è la preghiera più alta. E poi, seguendo Paul Celan, ho detto che l’attenzione è la preghiera spontanea dell’anima. Ecco, la poesia è questa preghiera»