Nel panorama della letteratura contemporanea il francese Thierry Metz è una figura a sé. Autodidatta, svolse per vivere lavori manuali, riservandosi uno spazio per la scrittura. Il dramma della perdita di un figlio entra in pagine struggenti
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Una lunga fedeltà nonostante la prosa
Julio Cortázar esordì giovane con una raccolta di versi e alla lirica riservò sempre un’appassionata devozione, quasi una sottomissione. Ma quella produzione così originale dell’autore argentino rischia di essere nascosta dalla sua narrativa
Poesie e prediche di un libertino
John Donne. Il grande poeta d’amore in lingua inglese fu un personaggio pirotecnico: bucaniere e sciupafemmine, divenne poi sacerdote e apprezzato predicatore nella cattedrale di Londra
La poesia dell’America
Settanta sonetti. Che raccontano la violenza del Paese contro i neri, contro le donne. E c’è anche Sylvia Plath Rabbia e ironia di uno scrittore voce di una generazione
Il pianto della collina
«Spoon River» è il più celebre volume di poesia del Novecento. Alberto Cristofori ha appena ritradotto il capolavoro di Edgar Lee Masters
Parlami d’amore, Flaubert
Guidato da Leopardi e da Baudelaire, Antonio Prete ha deciso di occuparsi della letteratura amorosa con un saggio che rappresenta il vertice di una ricerca condotta da anni
Alda Merini, un’esistenza fratturata in bilico tra estasi del corpo e abissi del cuore
Versi, prose, aforismi della poetessa dei Navigli ne mostrano il bisogno d'amore, che salva e uccide. Un mondo in cui la follia è arte, ma anche paura e ostacolo, solitudine e lavaggio del cervello
C’è ancora qualcuno che non ha paura dell’io
I versi di Andrea Gibellini si aggirano nelle campagne e nei paesaggi anche industriali della sua Sassuolo, nel Modenese, dove la pianura si fa collina. Soprattutto, però,sposano lo slancio lirico dei maestri del secondo Novecento
Alla giovane Wisława s’ addiceva il nero
La Nobel polacca Szymborska scrisse a poco più di vent’anni versi che non raccolse mai in volume e che apparvero postumi. In questa fase pre-ideologica della sua produzione già s’intravedono a tratti i lampi della stagione più gloriosa
«De Rerum Natura», bellezza pura Lucrezio.
La stupenda versione italiana di Milo De Angelis fa onore al poeta e alla nostra lingua