«Memoria della memoria» di Marija Stepanova è un viaggio nella bellezza e nella tragedia—personale (dell'autrice) e collettiva (di tutti noi)—del secolo scorso. Ma è anche un libro che contiene al suo interno molti autori (Susan Sontag, Nabokov, Sebald, Turgenev, Dostoevskij...) e almeno altri due libri. Il primo è «Economia dell'imperduto» di Anne Carson (dove si esplora la responsabilità dei vivi verso i morti), l'altro è «Vita? O teatro?» di Charlotte Salomon, un diario per immagini, espressionista e doloroso, della Shoah